“Ripartiamo dalla fedeltà” è stato il tema principale del ventesimo Convegno dell’Osservatorio Fedeltà dell’Università di Parma, organizzato per il 2020 in modalità full digital e che ha visto Amilon tra i main sponsor. Questi mesi hanno portato a una riflessione ancora più intensa gli attori nel mercato marketing e loyalty su come mantenere costanti i consumi in un periodo di grande difficoltà come quello corrente.
Digitale e Innovazione sono stati gli elementi cardine che hanno fatto la differenza per mantenere una relazione tra retailer e consumatori, nonostante il periodo difficile di distanziamento, incertezza e crisi economica.
Tra tutti gli strumenti utilizzati per implementare queste strategie di emergenza e rilancio dei consumi, le Branded Money hanno ricoperto un ruolo di particolare importanza.
È questo quello che Fabio Regazzoni, CEO di Amilon ha illustrato nel suo intervento al convegno, ponendo l’accento sui concetti di moneta a scadenza e ripresa economica.
Branded Money come moneta a scadenza
Amilon è in prima fila da anni nell’offerta di Branded Money, un concetto che ha permesso di rivoluzionare l’idea di gift card, ampliandola ed estendendola fino a comprendere voucher, ricariche, punti fedeltà, coupon, buoni sconto e buoni acquisto: tutti i veicoli di valore di un Brand.
Quest’anno più che mai le Branded Money hanno confermato la loro grande efficacia nelle strategie di branding e vendite per i Merchant – come per altro dimostra la ricerca 2020 dell’Osservatorio Fedeltà – soprattutto nella loro forma digitale e per la loro principale caratteristica di essere monete a scadenza.
Infatti, le Branded Money hanno sempre continuato ad essere spese negli store online durante il lock-down e in negozio non appena i punti vendita fisici hanno riaperto, in quanto il periodo limitato di validità delle stesse ne incentiva il consumo. Questo avviene per la consapevolezza che un’attesa troppo lunga può portare a perdere totalmente il valore della branded money ormai scaduta.
Il concetto di scadenza ha quindi un effetto di grande incoraggiamento dei consumi, anche in un periodo di incertezza economica in cui si tende a risparmiare il più possibile, evitando perciò di creare un’immobilità economica che dai consumi si estende inevitabilmente a tutti i campi dell’economia.
A differenza del denaro contante, che invece ha la tendenza molto più forte ad essere accantonato e risparmiato, sottraendo valore al circolante, le Branded Money sono in questo momento un potente strumento di ripresa economica che va dal retail, alle più piccole attività commerciali.
Sostegno al reddito e ripresa economica
Le Branded Money si stanno rivelando un importante asset anche per aziende e lavoratori, oltre che per i merchant, infatti si trovano al centro di importanti iniziative statali di sostegno al reddito.
Infatti, tra le diverse misure approvate dallo stato per sostenere cittadini, lavoratori e aziende, nel DL Agosto, spicca il rinnovo delle agevolazioni fiscali sui fringe benefit che vengono addirittura raddoppiate.
I Fringe Benefit, erogabili proprio attraverso Branded Money come buoni digitali e buoni acquisto, sono da sempre uno strumento di fidelizzazione e di employer branding estremamente conveniente in quanto totalmente defiscalizzato.
Questo importante sgravio fiscale, che raggiunge i 516,46€ per dipendente nel 2020, incoraggia le aziende ad erogare premi ai dipendenti anche in un anno così difficile, sapendo di poter contare su un importante risparmio economico.
Per questo, le Branded Money sono un sostegno al reddito e alle aziende molto più vantaggioso e conveniente rispetto al tradizionale sussidio in denaro o premio in busta paga, per due principali ragioni:
- Il premio tradizionale in contanti in busta paga è fortemente tassato per aziende e lavoratori, venendo meno in gran parte alla sua funzione di sostegno al reddito e all’azienda.
- Il sussidio in contanti non contribuisce ad una ripresa economica perché ha la forte tendenza ad essere risparmiato piuttosto che speso e rimesso in circolo nel breve periodo.
Nell’ottica di un rilancio dell’economia, vantaggio e convenienza, si misurano non solo sulle agevolazioni fiscali, ma anche sulla base degli effetti che genera erogare Branded Money ai dipendenti delle aziende e cioè il forte impulso ai consumi, che deriva dal trovarsi in mano un premio da spendere presso determinate insegne ed entro un limite temporale stabilito.
Per questo, secondo noi, inserire le Branded Money al centro delle strategie di ripresa economica, è una misura che porta benefici a tutti: merchant, aziende e lavoratori. Infatti, in ogni caso il risultato è quello di aumentare vendite, consumi e benessere in un momento in cui è necessario agire per risollevare l’economia.