Si parla tanto di “employee engagement”, ma cosa significa in realtà?
L’employee engagement è un fattore di assoluta importanza in qualsiasi azienda al quale, spesso, non viene data la giusta importanza. Ma in cosa consiste?
Employee engagement è un anglicismo composto da due parole. “Employee” si riferisce ai dipendenti e “engagement” al loro coinvolgimento. Letteralmente quindi questo termine si riferisce al coinvolgimento dei dipendenti. Quando si parla di engagement aziendale, infatti, si parla del grado di coinvolgimento dei dipendenti di un’azienda nei confronti del ruolo che ricoprono e dell’azienda stessa, della sua mission e dei suoi valori.
L’employee engagement non è da confondere con l’employee satisfaction. Quest’ultima è un dato relativo a quanto gli impiegati sono contenti, ma non misura il loro livello di motivazione o coinvolgimento che li lega all’azienda.
Essere coinvolto significa sentirsi parte di una visione condivisa
Non basta infatti che l’azienda metta al corrente i dipendenti delle scelte aziendali alle quali loro si dovranno adeguare.
Coinvolgere i dipendenti significa farli sentire parte della vision aziendale che, senza la loro attiva partecipazione, non potrebbe raggiungere gli obiettivi prefissati. Nella pratica significa dare a ciascun dipendente importanza per il suo ruolo e le sue capacità.
Ricordiamolo ogni giorno: essere coinvolto significa sentirsi parte di una visione condivisa.
Un rapporto fatto di ascolto e fiducia è alla base dell’employee engagement
La fiducia non deve essere solo quella del dipendente nelle scelte e nelle capacità del manager, ma deve soprattutto essere quella del manager nei confronti dei suoi dipendenti.
Ascoltare i propri collaboratori e confrontarsi con loro li farà sentire motivati e apprezzati.
Un lavoratore coinvolto sarà un lavoratore più produttivo
Le aziende con i livelli più alti di employee engagement hanno profitti più alti e una produttività più elevata rispetto alle altre.
Un dipendente che si sente apprezzato e coinvolto, sarà sempre più propenso a dedicarsi ai suoi compiti. Non lo farà solo per dovere, ma anche per il piacere di fare qualcosa che lo gratifica. È infatti provato, anche dalle statistiche internazionali, che lavoratori che hanno un alto livello di engagement sono più produttivi.
Il coinvolgimento, inoltre, porta a una riduzione delle perdite di talenti.
Se un dipendente non si sente valorizzato, andrà alla ricerca di una nuova occupazione. Questo crea delle ripercussioni negative, anche sulla nostra azienda.
Per fare in modo che la nostra realtà diventi sempre più ricercata, anche in termini di benessere, dobbiamo aumentare l’employee engagement.
Per incrementare l’engagement dei dipendenti occorre incrementare la formazione, il dialogo e la gratificazione
Questi sono infatti fattori determinanti per far stare bene i nostri dipendenti e far loro percepire che ce ne prendiamo cura, che teniamo alla loro carriera. Troppe realtà non stimolano i dipendenti a crescere, col risultato che, per poterlo fare, questi cercano lavoro altrove.
Gratificare il personale è indispensabile per creare un ambiente positivo che permetta la produttività e la collaborazione. Come lo sappiamo? Da anni offriamo alle aziende tecnologia, soluzioni e premi per incentive, welfare, benefits, loyalty che portano benefici reali e tangibili a breve termine. Vuoi saperne di più? Scrivici qui.